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  • categoria Legno

Costruire il futuro: sostenibilità e innovazione con case prefabbricate in legno

Tecnologie moderne per case prefabbricate in legno

Un’alternativa sostenibile proiettata verso un futuro fatto di rispetto per la natura, per le persone e, soprattutto, caratterizzato da meno inquinamento. Il legno rappresenta lo “strumento” perfetto per favorire la diffusione di tecniche costruttive alternative a quelle tradizionali del laterizio o di altri materiali. A dispetto di quello che molti credono il legno offre una elevata libertà stilistica e progettuale che permette di costruire strutture abitative dallo stile contemporaneo oltre che il classico chalet di montagna.

Albero Maestro, azienda specializzata nella progettazione e realizzazione di case in legno ha fatto della bioedilizia il suo credo, affermandosi nella zona di Forlì Cesena come punto di riferimento per coloro che scelgono questa materia prima per costruire l’ abitazione dei propri sogni.

Insieme a loro abbiamo analizzato le principali normative, i vantaggi ed i sistemi costruttivi che regolano la bioedilizia e promuovono la realizzazione di case gree.

Quando scegliamo una casa in legno facciamo la nostra parte nel processo di decarbonizzazione

Vivere in una casa in legno fa bene alla salute.

Questa condizione è legata alle proprietà del materiale stesso totalmente naturale, isolante ma traspirante allo stesso tempo. Una casa in legno favorisce un consumo minore di energia sia quando si ha la necessità di riscaldare che di raffreddare gli ambienti, dunque è perfettamente in linea con i requisiti di sostenibilità ambientale dettati dalla direttiva Energy Performance of Building Directive (EPBD) per le case green.

Attraverso questa normativa il Parlamento Europeo punta ad azzerare le emissioni del comparto immobiliare entro il 2050.

La sostenibilità si esprime inoltre attraverso i metodi di approvvigionamento e trasformazione della materia prima stessa. Ad esempio, molte aziende possiedono la Certificazione Forest Stewardship Council (FSC) che garantisce l’utilizzo di legnami provenienti da foreste controllate dove l’utilizzo di combustibili fossili, acqua ed altre risorse durante la lavorazione è minimo. Non dimentichiamoci poi che ogni albero assorbe anidride carbonica che rimane imprigionata nel legno anche quando viene lavorato: scegliere il legno come materiale costruttivo, implementare i principi di economia circolare e impegnarsi per farlo durare il più a lungo possibile vuol dire contribuire alla decarbonizzazione dell’ambiente.

La presenza di anidride carbonica nell’atmosfera permette la vita sul nostro Pianeta ma quando si superano determinati livelli di concentrazione le conseguenze negative sono numerose.

Parliamo del comfort abitativo che solo una casa in legno è in grado di offrirti

Il maggiore comfort abitativo che caratterizza le case in legno è dato, come abbiamo appena visto, dal clima equilibrato degli ambienti interni che non vengono mai attaccati da umidità e muffa. 

Ci sono tuttavia un’altra serie di fattori che permettono il raggiungimento di questo traguardo: la resistenza al fuoco, l’isolamento acustico e la resistenza sismica. La resistenza a fenomeni sismici è facilmente spiegabile: il legno è un materiale elastico capace di resistere a forti sollecitazioni come quelle tipiche dei terremoti. 

Ma in che modo riesce a resistere al fuoco?

Quando il fuoco attacca le pareti esterne la carbonizzazione delle stesse rallenta l’avanzamento delle fiamme, in questo modo le parti non ancora bruciate sono protette e si evita il rapido crollo della struttura (come avviene nelle abitazioni tradizionali dove si innesca un deterioramento meccanico).

Sistemi costruttivi per realizzare una casa in legno

In base alla tipologia di struttura portante è possibile individuare tre differenti sistemi costruttivi:

  • X-lam, ovvero a pannelli portanti multistrato;
  • Timber frame, ovvero a telaio;
  • Blockbau, ovvero a tronchi/blocchi sovrapposti.

Il sistema costruttivo X-LAM è caratterizzato da pannelli portanti multistrato che si ottengono incollando diversi strati sottili di legno. Tali pannelli hanno uno spessore minimo di 10cm e variabile dipendentemente dalle sollecitazioni di progetto e dalla tipologia di luci previste. Solitamente i pannelli X-lam vengono posati in opera direttamente in cantiere per ridurre al minimo gli scarti.

Il sistema costruttivo timber frame prevede la realizzazione di una struttura composta caratterizzata da elementi portanti e tamponamenti, con montanti in legno posti ad una specifica distanza, rivestiti con pannelli in legno con finiture superficiali. Questo sistema viene utilizzato per creare coperture, solai e per edifici e strutture composte da più piani.

Il sistema costruttivo blockbau prevede l’uso di tronchi che vengono assemblati in orizzontale, uno sopra l’altro per formare una sorta di involucro protettivo sulla struttura. Questa soluzione è considerata la migliore quando si devono realizzare edifici situati in zone rurali e montuose dove si ha la necessità di eseguire intagli e soluzioni di connessione ad hoc per la realizzazione di giunti e spigoli.